Segnalazioni di violazioni - whistleblowing
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO (UE) 2016/679
sul trattamento dei dati personali delle persone (di seguito “interessati”) che
segnalano una violazione di disposizioni normative nazionali o dell'Unione
europea che lede l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione del
Collegio, in base al Decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 (di seguito “persona segnalante”);
Quali
dati personali raccogliamo e trattiamo su di te?
Con la tua segnalazione e nel corso
dei successivi accertamenti raccogliamo
·
i
tuoi dati identificativi comuni (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice
fiscale, residenza)
·
i dati relativi alla tua occupazione lavorativa e al
ruolo da te svolto presso la nostra organizzazione
·
le informazioni sulla natura della
segnalazione e sul contesto lavorativo in cui sei venuto a conoscenza della
violazione
·
i dati e le informazioni che ci
fornirai riguardo alla violazione (data/periodo, luogo, generalità dei
responsabili e di altre persone coinvolte, eventuali imprese/aziende coinvolte
e loro rappresentanti, elementi di prova e fondati sospetti)
·
le altre informazioni necessarie per
dare seguito alla tua segnalazione.
Titolare del trattamento
I tuoi dati personali sono trattati dal Collegio
provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Caltanissetta, Via F. De Roberto, 79 – 93100 Caltanissetta,
c.f. 80004260859 – tel. 0934/22593,
Ø
E-mail:
sede@collegio.geometri.cl.it
Ø
PEC:
collegio.caltanissetta@geopec.it
Perché trattiamo i tuoi dati e su quali
basi giuridiche?
Trattiamo i tuoi dati per svolgere indagini sui
comportamenti, atti e/o omissioni che possono costituire una violazione di
disposizioni normative nazionali o europee, al fine di valutare la sussistenza
dei fatti che ci hai segnalato.
Ti sarà comunicato l’esito delle indagini, il seguito
che viene dato o che si intende dare alla tua segnalazione e le eventuali
misure adottate.
Se esprimerai il tuo consenso potranno essere
perseguite ulteriori finalità dando luogo ad ulteriori trattamenti. Le basi
giuridiche corrispondenti alle diverse finalità perseguite nei diversi processi
nei quali si svolge il trattamento dei tuoi dati sono riportate nella tabella
seguente:
Finalità
|
Base giuridica
|
· gestire le segnalazioni
delle violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea
che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione, di cui
siano venute a conoscenza le persone che operano nel contesto lavorativo di
questo ente, svolgendo indagini sui comportamenti, atti e/o omissioni che
possono costituire una tale violazione al fine di valutare la sussistenza dei
fatti segnalati, garantire protezione e rimedi
adeguati al segnalante e alle altre persone tutelate e compiere tutti gli
adempimenti previsti dalla legge.
|
Obbligo di legge (art. 6.1(c) GDPR), in relazione alle
disposizioni di cui all’art. 4 del d.lgs. 24/2023.
|
· rivelare, con il
consenso del segnalante e nei soli casi consentiti dalla legge, l’identità del
segnalante a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito
alle segnalazioni, espressamente autorizzate a trattare i dati.
|
Consenso dell’interessato (art. 6.1(a) GDPR)
|
· utilizzare la segnalazione
nel procedimento disciplinare nei confronti dei dipendenti,nel caso in cui la
contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la
conoscenza dell'identità della persona segnalante sia indispensabile per la
difesa dell'incolpato.
In questo caso è dato avviso alla persona segnalante delle
ragioni della rivelazione dei dati riservati e del fatto che la rivelazione
della identità della persona segnalante e delle informazioni da cui può
evincersi, direttamente o indirettamente, tale identità è indispensabile ai
fini della difesa della persona coinvolta.
|
Consenso dell’interessato (art. 6.1(a) GDPR)
|
· documentare, su
richiesta della persona segnalante e previo suo consenso, la segnalazione che
sia stata effettuata oralmente nel corso di un incontro con il personale
addetto, mediante redazione di un verbale.
La persona segnalante può verificare, rettificare e
confermare il verbale dell’incontro mediante la propria sottoscrizione.
|
Consenso dell’interessato (art. 6.1(a) GDPR)
|
Il consenso del segnalante, distinto in modo
separato per ciascuna delle suddette finalità, può essere fornito anche
successivamente alla presentazione della segnalazioneed è
revocabile, in qualsiasi momento, con le stesse
modalità con le quali è stato prestato. Tuttavia, il trattamento effettuato
prima della revoca rimane lecito.
Se esprimerai il consenso non perderai le garanzie
previste dalla normativa che ti proteggono dalle ritorsioni che
potresti subiree rimarranno comunque
ferme le garanzie di riservatezza previste per la persona coinvolta, per la
persona comunque menzionata nella segnalazione, per il contenuto della
segnalazione e della documentazione prodotta.
Nei casi in cui la
gestione della segnalazione interna si concluda con un provvedimento che
dispone la trasmissione degli atti all’autorità giudiziaria penale o a
quella contabile (Corte dei Conti), la tua identità rimarrà coperta dal
segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo 329 del codice di
procedura penale e, in caso di processo contabile, fino alla chiusura della
fase istruttoria di detto processo. In questi casi si applicheranno le
ulteriori disposizioni previste dai rispettivi ordinamenti che regolano la
procedura innanzi a dette autorità.
Se alla tua segnalazione
segue un procedimento disciplinare, la tua identità non potrà essere
rivelata nel caso in cui la contestazione dell'addebito disciplinare sia
fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla tua segnalazione,
anche se conseguenti alla stessa. Se, invece, la contestazione sia fondata, in
tutto o in parte, sulla tua segnalazione e la conoscenza della tua identità sia
indispensabile per la difesa dell'incolpato, la tua
segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare
solo in presenza del tuo consenso espresso alla rivelazione della tua
identità. In questo caso ti sarà dato avviso delle ragioni della
rivelazione dei dati riservati e del fatto che la rivelazione è indispensabile
anche ai fini della difesa della persona coinvolta.
Il trattamento viene
effettuato garantendo la riservatezza della persona segnalante (c.d. whistleblower),
della persona che eventualmente lo assiste (c.d. facilitatore), delle
persone coinvolte e delle persone comunque menzionate nella segnalazione,
nonché del contenuto della stessa e della relativa documentazione.
Obbligo o facoltà di conferire i dati
- La
presentazione della segnalazione è facoltativa, ma se decidi di presentarla sei
tenuto a fornire i dati che sono indicati con un asterisco nella modulistica
(che trovi nel sito web nella pagina Whistleblowing)
che sono richiesti perché indispensabili
per valutare l’ammissibilità della segnalazione e per effettuare le indagini
sulla sua fondatezza.
- Il
rifiuto di fornire i dati necessari, sia al momento della presentazione della
segnalazione sia successivamente (in caso di un’eventuale richiesta di integrazione
degli stessi), può comportare l’impossibilità oggettiva di prendere in
considerazione la segnalazione con conseguenti riflessi sul procedimento che
potrebbe essere definito con una pronuncia di inammissibilità o di
archiviazione o di infondatezza della segnalazione.
-
Le seguenti informazioni, che possono essere indicate solo
se da te conosciute, sono facoltative e sono richieste nei campi che
non sono contrassegnati da un asterisco:
§ “Tipologia della violazione”
§ “luogo della violazione”
§ “generalità e ruolo del responsabile della violazione”
§ “generalità della persona coinvolta nella violazione”
§ “dati dell’Impresa coinvolta nell’accaduto”
§ “ Rappresentate legale o altro soggetto dell’impresa
coinvolto nell’accaduto”
§ “Ruolo svolto dall’impresa nella violazione”
- Vanno indicate nella
segnalazione le informazioni, compresi i fondati sospetti,
riguardanti violazioni commesse o che, sulla base di elementi concreti,
potrebbero essere commesse in questa organizzazione, nonchè gli elementi riguardanti
eventuali condotte volte ad occultare tali violazioni.
-
Non inserire nella segnalazione dati o informazioni
che, in maniera chiara, non sono utili al fine di svolgere gli
accertamenti sulla violazione segnalata. Se forniti tali dati non necessari
saranno cancellati immediatamente.
Destinatari
I tuoi dati saranno comunicati a
§
Responsabile per la prevenzione della
corruzione e della trasparenza del Collegio (c.d. RPCT)
§
personale interno espressamente
autorizzato, dal gestore della piattaforma utilizzata per la gestione delle
segnalazioni
§
società PA33 S.r.l. CF e P.Iva: 12858901007 Via della
Sforzesca, 1 int. 1 -00185 Roma-, che fornisce la piattaforma WB33;
§
società ARUBA SPA, via San Clemente, 53
- 24036 Ponte San Pietro (BG), P. IVA 01573850516 - C.F. 04552920482, che
fornisce il servizio di archiviazione in cloud dei dati acquisiti dalla
piattaforma, designato quale sub responsabile del trattamento.
Periodo di conservazione
dei dati
Le
segnalazioni e la relativa documentazione sono conservate per il tempo
necessario al compimento delle attività istruttorie e all’adozione dei
consuguenti provvedimenti. Si applicano periodi di conservazione diversi a
seconda delle informazioni contenute nella segnalazione e del modo in cui il
caso viene trattato. In particolare:
o Le
informazioni personali non pertinenti alle accuse che non devono essere
ulteriormente trattate vengono cancellate immediatamente.
o Quando
all’esito di una valutazione iniziale risulta chiaro che il caso non deve
essere deferito alle autorità competenti o non rientra nell'ambito della
procedura di denuncia, la segnalazione verrà cancellata il prima possibile.
o Se dopo
la valutazione iniziale risulta chiaro che una segnalazione deve essere
trasferita all'autorità competente, l’ufficio monitorerà attentamente le azioni
intraprese da detta autorità.
o Se
l'autorità competente avvia un procedimento, non è necessario che lufficio
conservi le informazioni per un periodo più lungo.
o Se
l'autorità competente decide di non avviare un procedimento, le informazioni
devono essere cancellate senza indugio.
o La
segnalazione e la relativa documentazione, comunque, non verranno conservate
oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell'esito
finale della procedura di segnalazione
o E’
fatto salvo un ulteriore periodo di conservazione che sia imposto dalla legge o
che sia necessario alla tutela di un diritto.
Trasferimento dei dati verso Paesi fuori dall’ UE/AEE o
verso altre organizzazioni internazionali
I dati non saranno trasferiti a paesi
terzi, al di fuori dello spazio economico europeo, né ad altre
organizzazioni internazionali.
Quali
sono i tuoi diritti ?
La
normativa in materia di protezione dei dati Ti riconosce, nel rispetto delle
previsioni normative, i seguenti diritti:
Diritto di accesso ai dati (art. 15 del Regolamento)
Diritto di rettifica e
integrazione dei dati (art. 16 del Regolamento). Non è consentita la modifica
retroattiva degli elementi contenuti nella segnalazione o raccolti durante la
sua indagine. L’esercizio di tali diritti, quando è consentito, non deve
comportare l'impossibilità di ricostruire la cronologia di eventuali modifiche
di elementi importanti dell'indagine. Pertanto, tali diritti possono essere
esercitati solo per rettificare o integrare dati di fatto la cui esattezza
materiale può essere verificata dal titolare del trattamento a sostegno di
prove, senza cancellare o sostituire i dati, anche errati, inizialmente
raccolti.
Diritto di cancellazione, alle condizioni previste dall'articolo 17 del Regolamento.
Diritto di limitazione di trattamento, nei casi previsti dall’ art. 18 del
Regolamento)
Diritto di revocare il consenso eventualmente accordato nei casi sopra indicati
(art.7 del Regolamento)
L'esercizio di tali diritti potrà essere
ritardato, limitato o escluso se sussiste un pericolo effettivo e
concreto per la riservatezza della persona che effettua la segnalazione o
per la correttezza dell’istruttoria
In questo caso Ti sarà data comunicazione
motivata e, comunque, potrai esercitare i tuoi diritti anche tramite il
Garante con le modalità di cui all'articolo 160 del D.Lgs. 2003 n.196.
Come
puoi esercitare i tuoi diritti?
Per esercitare tali diritti, puoi
presentare la tua richiesta utilizzando esclusivamente l’applicativo predisposto a questo
scopo nella piattaforma WB33 che trovi nel sito istituzionale del Collegio
nella sezione Whistleblowing.
Non inviare alcuna comunicazione tramite
mail o PEC per
non pregiudicare la riservatezza della tua identità e di quella della altre
persone coinvolte o menzionate nella segnalazione.
Reclamo all'autorità di controllo
Se ritieni che il
trattamento dei tuoi dati personali avvenga in violazione di quanto previsto
dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali, hai il diritto di
proporre reclamo al Garante, come previsto dall’art. 77 del Regolamento (UE)
2016/679, o di adire le opportune sedi giudiziarie ai sensi dell’art. art. 79
del Regolamento citato.
Responsabile della
protezione dei dati – RPD
Per tutte le questioni che concernono il trattamento
dei dati personali e l’esercizio dei diritti degli interessati, Ti puoi
rivolgere al Responsabile della protezione dei dati (RPD), Avv. Salvatore
Maugeri, sia telefonicamente, sia scrivendo ai seguenti indirizzi:
Ø Telefono: (+39)
0935683022
Ø per comunicazioni
scritte: Via Mazzini n. 24 - 94015 Piazza Armerina (EN)
Ø mail: rpd@collegio.geometri.cl.it
Ø nella piattaforma
WB33 nel sito istituzionale del Collegio, nella sezione Whistleblowing,
trovi un applicativo per le comunicazioni con l’RPD relative
all’ambito della gestione delle segnalazioni Whistleblowing, predisposto appositamente
per garantire la riservatezza.
Per non pregiudicare la riservatezza
della tua identità e di quella della altre persone coinvolte o menzionate nella
segnalazione, utilizza solo il canale di contatto con l’RPD predisposto a
tale scopo nella piattaforma sopra indicata e non inviare alcuna comunicazione tramite
mail o PEC.
In un mondo in
continua evoluzione tecnologica, abbiamo bisogno di aggiornare periodicamente
la seguente Informativa e il relativo registro dei trattamenti, per cui Ti
invitiamo a consultare periodicamente online la versione aggiornata della
seguente informativa che trovi nel sito web del Collegio nella sezione
Whistleblowing.
Il Responsabile per la prevenzione della corruzione e della
trasparenza